Fino a una ventina di anni fa, le cremazioni Roma erano molto ridotte. Con il passare del tempo, però, è cresciuto il numero di richieste per questa modalità. Per esser cremato è necessaria una certa documentazione. Anzitutto, serve una richiesta specifica controfirmata dal soggetto che deve esser defunto. Non è così impensabile come sembra predisporre già invita il proprio funerale. Senza drammi, è evidente che una persona a un certo punto della sua vita inizia a pensare a come se ne andrà da questo mondo e che cosa lascerà dietro di sé. Che si tratta di una persona sola o con una grande famiglia, è possibile che si ritrovi a pensare a come disporre il suo funerale. Non è nemmeno detto che debba per forza esserci una malattia in corso. Tuttavia, spesso chi affronta una patologia degenerativa e letale, fa questi pensieri e desidera lasciare tutto in ordine per evitare ai famigliari di doversi scervellare. Far trovare tutto pronto e ben spiegato aiuta i familiari che hanno quindi la certezza che il funerale organizzato rispetti i desideri del defunto. Può esser un sollievo per tanti più di quanto si possa immaginare.

Alcuni famigliari che si ritrovano a dover organizzare un funerale, spesso vanno nel pallone per un nonnulla. È una situazione molto comune che è legata anche al delicato stato emotivo in cui ci si trova affrontando un lutto. Non sapere se le scelte fatte siano gradite a chi se n’è andato è un po’ come non mostrare rispetto per alcune persone.

Inoltre, anche chi non affronta la malattia ma semplicemente vede che gli anni passano, può iniziare a fare certi ragionamenti. Alcuni addirittura chiamano e chiedono preventivi, ordinano bare e urne per le cremazioni Roma. Queste indicazioni spesso e volentieri sono contenute nelle ultime volontà testamentali oppure semplicemente in cassaforte. È quasi più facile per chi resta seguire le restrizioni senza doversi inventare nulla, ma per altre persone potrebbe essere uno stress anche questo. Tutto dipende dal tipo di rapporto che c’era.

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