Le cose da organizzare durante un trasloco sono tante. Non solo a livello pratico ma anche fiscale. Oggi vi rispondo in modo dettagliato a questa domanda: le spese del trasloco sono detraibili? La risposta è si, ed è possibile recuperare fino al 50% delle spese relative al trasporto. E’ davvero un bel vantaggio, specialmente per chi deve fare traslochi abbastanza impegnativi, magari da una città all’altra. Pensate a chi deve sostenere le spese di trasporto da Roma a Napoli, o Roma e Milano. I traslochi casa possono risultare per molte famiglie costosi, specialmente con i tempi di incertezza economica che ci troviamo a vivere oggi.

Per fortuna l’Agenzia delle Entrate ha stabilito che tra le molte spese che è possibile detrarre, vi sono anche quelle relative al trasporto stesso. C’è un’altra buona notizia. Durante un trasloco potete anche decidere di detrarre le spese relative ai nuovi acquisti. Quasi sempre infatti chi affronta un trasloco importante di tutti i mobili, deciderà cosa portare con se e cosa lasciarsi alle spalle. Tutto ciò che comprate di nuovo quindi, potete detrarlo grazie al bonus Mobili ed Elettrodomestici.

Potete inoltre detrarre anche il costo del trasporto e del montaggio dei mobili e degli elettrodomestici che acquistate. Per ottenere tutto questo ovviamente dovete tracciare i pagamenti e ricevere una regolare fattura da parte dell’agenzia che si occupa di trasportare i vostri mobili.

Si tratta di una buona soluzione questa, perché gli incentivi economici aiutano a muovere un po’ l’economia del Paese e allo stesso tempo permettono alla persona di risparmiare. Tali spese vengono detratte dalla dichiarazione dei redditi.

Infine, nel momento in cui vi trasferite in una nuova casa, potete detrarre anche i lavori di manutenzione straordinaria. Per riassumere quindi, secondo le leggi attualmente in vigore in Italia, voi potete detrarre dalla vostra dichiarazione dei redditi i seguenti costi durante il trasloco di casa:

  • Le spese che avete sostenuto per trasportare i mobili con un’agenzia che vi ha rilasciato regolare fattura
  • L’acquisto di nuovi mobili ed elettrodomestici
  • Il montaggio dei mobili che avete comprato
  • Le spese sostenute per la manutenzione straordinaria

Quanto potete detrarre dalla Dichiarazione dei Redditi?

Vediamo adesso fino a quanto potete risparmiare, almeno secondo quanto dichiarato dall’Agenzia delle Entrate. Potete scaricare dalla vostra dichiarazione dei redditi ben il 50% fino a un massimo di 10.000 euro. Inteso però sul costo di una sola casa.

Ci sono ovviamente dei requisiti da rispettare. Prima di tutto i pagamenti devono essere tracciabili e dovete essere in possesso di tutti i documenti relativi.

Cosa significa che il pagamento deve essere tracciato? Significa che dovete effettuare il pagamento attraverso bonifico, carta di credito o carta di debito. Non sono accettati perciò come metodi di pagamento i contanti, l’assegno o tutti quei metodi che non possono essere tracciati.

Per aver diritto sulla detrazione dovete conservare la ricevuta del bonifico e dell’avvenuta transizione. Ma anche la documentazione che l’addebito sul conto è avvenuto. Ricordatevi anche le fatture dell’acquisto di beni e servizi.

Di Editore