Il pane ferrarese è un prodotto tipico e inconfondibile, legato da una lunga e antica tradizione locale. Si tratta di un pane dalla forma caratteristica a croce e dai rami ritorti e affusolati, e, secondo la leggenda, pare sia stato creato in omaggio alla nobildonna Lucrezia Borgia, che intorno al Cinquecento risiedeva proprio a Ferrara, con il duca Alfonso d’Este.

 

La lunga storia e l’appartenenza ad una vera e propria cultura locale, ha consentito al pane ferrarese di ottenere la certificazione IGP, e di essere tutelato da un vero e proprio consorzio, il quale ha stabilito anche le dosi e le proporzioni tra gli ingredienti.

 

Quali sono gli ingredienti del pane ferrarese

 

Il pane ferrarese, noto anche con la definizione di coppia ferrarese, si prepara con farina, acqua, sale, lievito di birra, olio e strutto.

 

Gli ingredienti vengono lavorati fino ad ottenere un impasto piuttosto duro, da lasciare lievitare diverse ore. I maestri panettieri per la preparazione della coppia ferrarese fanno uso della pasta madre e utilizzano i metodi di lievitazione naturali.

 

È molto importante la lavorazione manuale del pane, che deve essere effettuata con molta cura, al fine di ottenere il tipico aspetto dalla forma di croce: si tratta in realtà di due rotoli affusolati e ritorti, ottenuti con sottili triangoli di pasta, che vengono appunto accoppiati, per ottenere la tipica forma della coppia ferrarese.

 

La cottura è relativamente breve, poco più di un quarto d’ora, in forno caldo a 200 gradi: questo permette di ottenere un tipo di pane molto friabile e croccante alle estremità mentre, al contrario, al centro risulta piuttosto morbido e più ricco di mollica.

 

Il pane ferrarese si serve per accompagnare ogni tipo di pietanza, ma è comunque squisito anche da solo, come spuntino o per l’ora dell’aperitivo. Il gusto delicato lo rende ideale anche a colazione o per la pausa di metà mattina, accompagnato dal caffè.

 

La coppia ferrarese è una presenza immancabile sulle tavole della città, nei ristoranti e nelle panetterie, tuttavia questo tipo di pane è molto apprezzato anche al di fuori dei confini regionali, ed è spesso oggetto di imitazioni.

 

È bene ricordare che l’autentico pane ferrarese è protetto, come abbiamo visto, da certificazione IGP e deve essere preparato sulla base della ricetta originale, con le giuste proporzioni di ingredienti e di acqua.

 

Come si gusta la coppia ferrarese

 

Gli abbinamenti ideali per la coppia ferrarese riguardano prima di tutto la tipica cucina locale, e in particolare i primi piatti in brodo e le specialità in umido, in merito alla consistenza tipica del pane, in parte croccante e in parte morbido.

 

Un piatto ideale da offrire come antipasto o con l’aperitivo è costituito dai salumi tipici emiliani, soprattutto il salame, accompagnati dal pane ferrarese croccante e da un vino di produzione locale. Naturalmente, per gustare tutto il sapore tipico della coppia ferrarese, è importante accertarsi che si tratti del prodotto originale, preparato secondo la tradizione locale e corrispondente alla ricetta della tradizione.

Di Editore