Un smm, social media manager Roma, è una figura indispensabile per le aziende che oggi vogliono utilizzare il web e le piattaforme social. Quando si parla di comunicazione digitale, ci son tante attività da svolgere, tra cui anche quelle elencate di seguito.

  1. Campagne di pubblicità e advertising online

Lo scopo principale dell’attività del smm è realizzare campagne pubblicitarie online che siano in grado di attirare un certo target. La maggior parte dei social impedisce la creazione diretta di compagne pubblicitarie a tutto il web e allora è necessario veicolare certi contenuti attraverso sponsorizzazioni.

Chi si occupa di questo compito per le imprese utilizza Facebook Ads e Google Ads, per esempio, per gestire campagne pubblicitarie complesse. Anche la gestione del budget per le campagne è compito del smm che la scopo di migliorare la reputazione del brand.

  1. Analizzare analytics e insights

Un buon social media manager Roma maneggia e consulta di continuo dati e report per direzionare più efficiente le campagne pubblicitarie e i contenuti web. I dati sono necessari per capire quali sono i trend del momento di un certo mercato e incontrare quindi i gusti del pubblico. Gli insights provenienti dai propri profili social vanno combinati con gli analytics dei software che controllano l’attività anche di terze parti, come i competitors. Rispondere prontamente con contenuti ad hoc ai riscontri degli unteti per intercettare i loro gusti è parte integrante del lavoro di smm per massimizzare il profitto.

  1. Ascoltare e gestire gli utenti

I commenti e i responsi degli utenti sono una banca dati preziosa che un smm non deve farsi sfuggire. Il compito, in questo caso, è capire “dove va la corrente”. Grazie alla conoscenza delle dinamiche dei social media, il smm è capace di valorizzare alcune caratteristiche del brand. La creazione di comunità sui social network è propedeutica per creare un senso di appartenenza, rendendo il brand e il prodotto elitari. Questa attività è fondamentale per definire i passi successi della strategia di comunicazione che non deve essere fissa ma flessibile e reattiva ai cambiamenti.

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