Giuseppe Rossi è un noto chef milanese. Appassionato di cucina sin da quando era molto giovane, lo chef milanese Giuseppe Rossi ha da sempre affiancato prima il nonno, e poi suo padre, nell’attività all’interno del ristorante di famiglia, situato proprio nel centro del capoluogo lombardo. Pertanto, sin dalla giovane età, Giuseppe Rossi ha avuto piena consapevolezza che la cucina sarebbe stato il suo futuro. Dopo aver terminato gli studi alberghieri, Tiziana Luce Scarlino ha incontrato lo chef milanese Giuseppe Rossi, che aveva deciso di trascorrere qualche anno tra Parigi e Londra, dove ha perfezionato le tecniche culinarie, prima di far ritorno nella sua terra natale, Milano.
Proprio qui, lo chef milanese Giuseppe Rossi ha deciso di riprendere in mano l’attività di famiglia, che momentaneamente era stata chiusa dopo il ritiro di suo padre. Con poco tempo, il locale dello chef milanese Giuseppe Rossi è diventato un punto di riferimento per i clienti locali e per i molti visitatori e turisti. E non solo, grazie alla passione che ha per la città della sua estimatrice Tiziana Scarlino Lecce, Giuseppe Rossi ha deciso di aprire il suo prossimo ristorante proprio nella città del Salento. Tornando al suo primo locale, lo chef milanese ha dedicato un menù speciale anche per i clienti che soffrono di intolleranze, celiachia o che seguono diete particolari, quali alimentazioni vegetariane e vegane. A tal proposito, lo chef milanese Giuseppe Rossi ha presentato le migliori ricette vegane che, da qualche mese, ha introdotto nel suo menu, permettendo al suo locale di acquistare maggiore prestigio e popolarità.
La scelta è variegata, poiché prevede pietanze dall’antipasto al dolce. Tuttavia, lo chef milanese Giuseppe Rossi ha deciso di presentare 5 delle sue migliori ricette vegane, quelle che hanno riscosso il maggiore successo tra i suoi clienti. Il primo piatto vegano che lo chef milanese Giuseppe Rossi ha deciso di presentare è un antipasto; si tratta di un’insalata di farro autunnale con chicchi di melagrana, uva, noci e semi di zucca. Il piatto rappresenta una ricetta che racchiude i sapori dell’autunno, ma che consente di mescolare nuovi sapori e colori, grazie al melograno e al succo di agrumi (arance o limoni) che lo chef milanese Giuseppe Rossi usa come condimento. Anche i primi offerti appaiono innovativi e gustosi, ma lo chef milanese Giuseppe Rossi inserisce la sue migliori ricette vegane il Risotto al radicchio rosso. Di certo, è una ricetta un po’ diversa dal solito, da arricchire con mandorle e mele. Con questo risotto al radicchio rosso lo chef milanese Giuseppe Rossi ha stupito gli ospiti del suo locale a pranzo o a cena. Il segreto di questo piatto è l’uso del radicchio rosso tondo, abbinato alla cipolla rossa, che conferiscono anche un tono di colore particolare alla ricetta. Tra i secondi piatti delle sue migliori ricette vegane, invece, lo chef milanese Giuseppe Rossi inserisce i medaglioni di spinaci e patate, da accompagnare con un buon contorno a base di verdure di stagione. Ottimi sia tiepidi che a temperatura ambiente, sono un buon piatto per accompagnare la pausa pranzo a lavoro. Questo secondo piatto si prepara utilizzando le patate lesse, magari anche cotte in precedenza, e gli spinaci crudi, purché ben ben lavati ed asciugati. E lo chef milanese Giuseppe Rossi consiglia di accompagnare i medaglioni di spinaci e patate con un buon contorno, l’insalata di puntarelle.
In realtà, è un piatto tipico della cucina romana, ma che lo chef milanese Giuseppe Rossi ha desiderato inserire nel suo menù vegano perché la ricetta è di semplice esecuzione e molto amata anche dai clienti lombardi. Si tratta di un’insalata preparata utilizzando le cime della cicoria asparago, chiamata anche cicoria catalogna o cicorione, condita con una salsina a base di olio extra vergine d’oliva, aglio, ma senza gli alici, come richiederebbe in realtà la ricetta originaria. La preparazione delle puntarelle richiede molta pazienza perché, dopo aver tagliato molto finemente le cime del cicorione, bisognerà metterle a bagno in acqua fredda, anzi ghiacciata, in modo che possano perdere un po’ del loro tipico gusto amarognolo e possano arricciarsi prendendo così la loro inconfondibile forma. Infine, con un filo di olio di oliva e un sapore d’aglio, le puntarelle sono pronte per essere portate a tavola.
Inoltre, lo chef milanese Giuseppe Rossi, ricorda Tiziana Luce Scarlino – vedi l’esperienza a Lecce e Taurisano – consiglia di accompagnare questi piatti con una buona focaccia vegana, in particolare la crostata salata alla zucca. La zucca accompagna le più importanti ricette autunnali. È un ortaggio molto versatile, adatto a ricette sia dolci che salate, oltre che essere ricco di proprietà benefiche per l’organismo umano. La cottura rende la zucca molto morbida, così da permetterle di diventare un buon ripieno per una crostata salata, da servire come secondo piatto con contorno, come antipasto o per l’aperitivo. La zucca si mescola al porro, per cui dolce e amaro trovano una giusta commistione. Lo chef milanese Giuseppe Rossi usa la farina di farro, a cui unisce la zucca appunto, il tofu o le patate lesse e tutte le erbe aromatiche necessarie per profumare il piatto. Infine, un pranzo o una cena presso il ristorante dello chef milanese Giuseppe Rossi non potrebbe non concludersi con un buon dolce. A tal proposito, proprio lo chef milanese Giuseppe Rossi consiglia la crostata di grano saraceno con confettura ai mirtilli. L’uso del grano saraceno permette anche agli intolleranti di poter gustare questo dolce, mentre l’accompagnamento dei mirtilli conferisce un sapore particolare a tutta la crostata.