Le vespe e i calabroni sono pericolosi e vanno allontanati il prima possibile. Le vespe sono piccole con il corpo stretto nel mezzo mentre i calabroni più grandi e con del rosso sulle ali chi dovesse notare dei movimenti di questi insetti vicino a casa, come sul balcone o sul tetto, deve sapere di potersi rivolgere alla disinfestazione Roma che segue questi passaggi per intervenire e garantire il migliore dei risultati.
Aspettare la notte
Per le operazioni di disinfestazione Roma di un nido di vespe bisogna sempre aspettare che faccia buio. Le vespe, come tutti gli altri imenotteri, sono attive di giorno quando c’è il sole. Con l’arrivo della notte, invece, vanno a dormire e quindi è più sicuro agire. La sera tardi è un buon momento per togliere un nido di vespe che spesso si avvicinino troppo alle abitazioni. Infatti, spesso lo fanno attorno agli infissi, nel cassonetto delle tapparelle e simile.
Usare del fumo
Proprio come fanno gli apicoltori, si usa il fumo per stordire le vespe. Utilizzando del fumo gli insetti si intontiscono permettendo di lavorare in pace senza rischi. È essenziale anche indossare delle protezioni perché le vespe sono molto pericolose. A differenza delle innocue api, vespe e calabroni pungono e attaccano più volte se si sentono minacciate. La loro puntura è velenosa e molto dolorosa. Questa differenza con le api sta nel fatto che le cugine minori muoiono se pungono perché perdono il pungiglione quindi non sono così pronte ad attaccare.
Togliere ogni singolo pezzo
Per liberarsi una volta per tutte delle vespe, è importantissimo togliere ogni singolo pezzo del nido. Se resta anche solo una piccola parte, le vespe tornano e ricostruiscono tutto nel giro di poco. Gli esperti della disinfestazione Roma devono, per esempio, aprire tutto il cassonetto dove si avvolgono le tapparelle per eliminare ogni singolo pezzo del vespaio altrimenti poi le vespe tornano. È spesso questo l’errore che chi lo fa da sé in autonomia commette, ritrovandosi poi con la stessa situazione